Al fine di consolidare ed ampliare il proprio raggio di attività, Arkivia Project, nel corso del mese di novembre 2022, ha deciso di cogliere una importante opportunità individuata nell’ambito della attività previste dal “Piano di ripresa e resilienza” PNRR, aggiudicandosi nove fra le gare d’appalto indette dal Ministero della Cultura, ricomprese nelle misure denominate “Strategie digitali e piattaforme per il patrimonio culturale”, ripartite in diversi lotti geografici.
La partecipazione è avvenuta attraverso la costituzione di appositi “RTI”, di natura orizzontale, nei quali Arkivia Project ha assunto sempre il ruolo di Mandataria e ne detiene la quota di maggioranza.
Le attività di digitalizzazione hanno ad oggetto le macro-categorie di seguito indicate:
– Microfilm di manoscritti antichi;
– Carta (documentazione catastale, registri, mappe e giornali quotidiani post-unitari);
– Immagini tratte da archivi fotografici (positivi, negativi, unicum, stampe);
– Oggetti museali (beni di deposito, storico- artistici, archeologici e grafici).
Oltre alle già menzionate gare nazionali, sempre nell’ambito PNRR, successivamente il MIC ha dato alle Regioni la possibilità di indire bandi di gara, ripartiti per i medesimi ambiti di attività, per la digitalizzazione di beni culturali afferenti ad Istituti ricadenti nell’ambito regionale. Gli stessi RTI si sono aggiudicati ulteriori 10 Cluster.
L’avvio delle attività di cui sopra ha consentito ad Arkivia Project di maturare e consolidare le proprie esperienze nell’ambito più generale della così detta “Digitalizzazione”.
Tale importante esperienza, consente alla società di potersi cimentare in ogni attività che preveda la trasformazione di oggetti fisici (carta, oggetti museali etc.) in un patrimonio di oggetti digitali facilmente fruibili, o anche nel recupero e nell’aggiornamento di archivi digitali preesistenti.
La proposta economica di Arkivia Project, comprende sempre: